Contextes - Littératures populaires du droit - 47

uN'eDIZIONe POPOLAre e DIVuLGATIVA

ispirazione sociale e in qualche misura proprio socialisteggiante : il
già menzionato Giovanni Bovio era giurista di ispirazione socialistarepubblicana, ma la Sonzogno editerà anche - e soprattutto - il saggio Sulla
rivoluzione di Pisacane (n. 339) e i libri di Felice Cavallotti (nn. 20 e 211),
primo deputato socialista nel Parlamento del regno d'Italia. Non a caso,
si tratta di scelte editoriali esplicitamente rivolte ai "lettori d'ogni classe"8.
Divulgazione, dunque, ma scelte anche editorialmente raffinate e
audaci.
2. Autore9 dell'edizione delle Leggi delle XII Tavole è Nereo Cortellini.
Antichista poliedrico, è autore, sempre con Sonzogno, di un'opera intitolata Primi elementi di numismatica generale (1899) ; pubblicherà anche
A proposito di alcune date incerte dell'ultimo decennio del regno di Tiberio
(D'Amico, Messina 1897) ; Le monete di Caligola nel Cohen (Cogliati,
Milano 1898) ; Vita di Caligola e A proposito del verso 19 dell'Elettra di
Sofocle (entrambi per i Fratelli Fusi, Pavia 1901), nonché alcuni discorsi
celebrativi. Fu anche direttore dell'antica prestigiosa Biblioteca Aprosiana
di Ventimiglia10.
Cortellini non ha, dunque, una formazione giuridica in senso stretto,
anche se, al termine dell'edizione delle XII Tavole, oggetto di questa indagine (p. 78), dopo aver proposto una bibliografia essenziale sull'argomento
(su cui tornerò a breve), asserisce di essersi avvalso anche delle "lezioni
raccolte in dispense" del corso di Storia del diritto romano tenuto nell'
Ateneo pavese dal grande gius-romanista Contardo Ferrini : ma non è
dato sapere se Cortellini ne avesse effettivamente seguito o meno le lezioni
o (come ritengo più probabile) avesse consultato solo le relative dispense.
In ogni caso, la "Bibliografia delle opere consultate" (pp. 77 s.) evidenzia
sicuramente la conoscenza delle principali trattazioni (soprattutto ottocentesche, come piuttosto ovvio) sulle XII Tavole. Cortellini elenca (in
ordine cronologico) : Dirksen 182411 ; Vico, nell'edizione italiana di Ferrari,

8. Catalogo 1902, cit. ibidem.
9. Circostanza singolare è che, nel Catalogo 1902 già citato, il volumetto sulle XII Tavole
sia attribuito ad autore ignoto (p. 23), come se Cortellini fosse il mero curatore di un'opera
(l'antica Legge, appunto) della quale non si conosce l'effettivo autore.
10. Per tutti, di recente, v. L. Gavazzi, Angelico Aprosio, la Biblioteca Aprosiana e il
complesso di S. Agostino a Ventimiglia, Ventimiglia 2010.
11. H.-e. Dirksen, Uebersicht der bisherigen Versuche zur Kritik und Herstellung des
Textes der Zwölf-Tafeln-Fragmente, Leipzig 1824. Cfr. O. Diliberto, Bibliografia ragionata delle edizioni a stampa della Legge delle XII Tavole (sec. XVI-XX), roma 2001, 176
s. ; J.-L. Ferrary, Saggio di storia della palingenesi delle Dodici Tavole, in Le Dodici Tavole.
Dai Decemviri agli Umanisti (M. Humbert cur.), Pavia 2005, 549.

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