Firmware - Giugno 2012 - N°77 - (Page 34)

La piattaforma più utilizzata nel segmento embedded è di certo ARM perché, accanto alla possibilità di utilizzare un’enorme varietà di soluzioni, offre un’architettura RISC capace di integrarsi con enorme facilità in qualsiasi applicazione con una nuova modalità di funzionamento capace di incidere sull’uso della banda di FRANCESCO PENTELLA IL SET L a tecnologia ARM deve essere ricondotta all’allora Acorn Computers che all’inizio degli anni Ottanta stipulò un accordo con British Broadcasting Corporation (BBC) per lo sviluppo di un nuovo microprocessore per il progetto BBC Computer Literacy. Il successo di quell’accordo permise alla società Acorn di continuare nello sviluppo e progettare il primo processore RISC commerciale, in altre parole l’Acorn RISC Machine o ARM. La prima versione, ARM1, divenne operativa nel 1985 e fu utilizzata per ricerche interne e sviluppo, oltre a essere utilizzata come coprocessore nel progetto per la BBC. Nel corso dello stesso anno Acorn rilasciò ARM2, un processore delle stesse dimensioni del precedente, ma più veloce e con più funzioni: la tabella 1 pone in evidenza l’evoluzione della piattaforma hardware. Nel 1989 esce ARM3 versione potenziata dell’ARM2 con 4 kbit di cache e con una frequenza di clock di 25 mhz, mentre nel corso del 1990 nasce ARM Ltd composta da Acorn VLSI e Apple. INTRODUZIONE AL PROCESSORE ARM L’architettura ARM si basa su una soluzione RISC a 32 bit realizzata con l’obiettivo di ottimizzare i consumi; in effetti si è preferito scegliere un’architettura in grado di eseguire un insieme limitato d’istruzioni ma in tempi infe- riori rispetto a una classica architettura CISC. In questa configurazione, la maggior parte delle istruzioni sono eseguite con un solo ciclo di clock e l‘architettura ARM è di tipo load-store, questo vuol dire che le istruzioni che elaborano dati operano solo su contenuti di registri interni alla CPU e le istruzioni che possono accedere alla memoria sono solo due: load, da memoria a un registro interno della CPU, e store, da un registro alla memoria. Non solo, i processori di questa serie offrono 37 registri interni a 32 bit, di cui 31 per uso generale e 6 registri di stato. In realtà, al progettista sono disponibili solo 16 di questi e uno o due registri di stato. I registri disponibili variano in base alla modalità di funzionamento in cui si trova il processore. L’architettura ARM può funzionare con sette differenti modalità (tabella 2) in relazione alle corrispondenti eccezioni: ogniqualvolta il processore incontra un’eccezione questo cambia il suo sta- Figura 1: registro di stato. 12 6 FOCUS ON TIPS’N TRICKS 15 4 SKILLS MARKET NEWS 34 28 INSIDE SPOTLIGHT 39 56 TOOLS EVENTS ZAPPING 52 ANALOG ABBONAMENTO http://www.ieshop.it/abbonamento.asp?tab=FW&cid=183

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Firmware - Giugno 2012 - N°77

News
TIPS'n tricks
FOCUS on - Sistemi multicontrollori master/slave
SKILLs
- CanOpen Bus
- PCI Express con la tecnologia TCP/IP
- Gestire batterie Li-Ion
SPOTlight - LED MR16 e i trasformatori
Inside - Il set Thumb
TOOLS
- Stepper motor controller nel MB91460
- Protezione della flash su Stellaris
- True Touch di Cypress IV generazione
ANALOG - Stadio di alimentazione per FPGA
EVENTS zapping
Inserto pubblicitario
Anteprima FE

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