Firmware - Giugno 2013 - N°89 - (Page 7)

sensori intelligenti L’industria automobilistica si mostra molto prolifica nella generazione di protocolli di interfacciamento sensori ‘standard’. Vediamo le caratteristiche di “Peripheral Sensor Interface 5“ di MARIO ROTIGNI SI5 è nato pochi anni fa per offrire una interfaccia sensori ad alta affidabilità alle applicazioni airbag, una delle prime realizzazioni automotive a presentare queste esigenze. Come sempre in automotive, ad alte prestazioni si accompagna comunque la richiesta di mantenere il costo minore possibile, cosa garantita da PSI5 grazie alle connessioni non schermate comprendenti solo due fili intrecciati (twisted pair). La caratteristica interessante e quasi unica in automotive è costituita dal fatto che PSI5 è un open standard. Può essere usato senza pa- P gare royalties a nessuno, cosa che non accade ad esempio per CAN. Questa caratteristica da sola spiegherebbe bene l’esigenza di introdurre un nuovo standard in aggiunta ai vari già esistenti, ma le performance del protocollo sostengono la sua diffusione. L’organizzazione che sostiene e promuove il protocollo è composta da uno PSI5 Steering Committee e da PSI5 Associated Members. Lo Steering Committee gestisce le specifiche, l’Associazione con i suoi User Groups gestiscono le proposte di evoluzione delle specifiche, promozione e supporto all’imple- mentazione dello standard. Ad esempio, è ora attivo un gruppo di lavoro che si occupa di Functional Safety, ovvero discute la gestione di errori e tutti gli aspetti connessi con la sicurezza funzionale nel quadro della normativa Functional Safety Standard per veicoli ISO26262, fino ad assegnare al protocollo una classificazione safety riconosciuta e certificata. Aderire all’associazione permette di essere aggiornati circa le specifiche ed avere visione delle procedure di auto-certificazione della completa compatibilità con lo standard in corso di sviluppo. PSI5 offre una interfaccia idi comunicazione in corrente quindi ad elevata affidabilità intrinseca e bassa suscettibilità ad inter- ferenze elettromagnetiche. La velocità di trasmissione a 125kbps lo rende adatto alla maggioranza delle applicazioni sensoristiche negli autoveicoli. La fig. 1 mostra come PSI5 si posiziona nello spazio costo/prestazioni a confronto con i maggiori protocolli in uso in automotive, quali LIN, CAN, FlexRay eccetera. Possiamo vedere come sia molto più veloce di LIN, ad esempio, occupando quindi un posto nella gamma medio/bassa e lasciando a CAN e FlexRay i segmenti a prestazioni più elevate . Non visibile nella figura è un ulteriore vantaggio costituito dal ridotto overhead imposto al sistema per la gestione della comunicazione, sempre a confronto con protocolli più noti e Figura 1: Confronto tra le performance di PSI5 ed altri protocolli usati in automotive FOCUS ON SKILLS INSIDE TOOLS ANALOG TIPS’N TRICKS MARKET NEWS SPOTLIGHT EVENTS ZAPPING MEMBERSHIP http://www.elettroshop.com/smart

Tabella dei contenuti per la edizione digitale del Firmware - Giugno 2013 - N°89

News
TIPS'n tricks
FOCUS on Sistema di debug avanzato per Linux Embedded
SKILLs
La sicurezza nei SoC programmabili
LTE: la rivoluzione nelle telecomunicazioni?
Protocollo Modbus
INside Tablet rugged per applicazioni critiche
SPOTlight Strategie multicore in TRACE32
TOOLS
‘Easy instruments’: il digitizerNETBOX
Implementazione del MODBUS ASCII
ANALOG Alimentazione di backup con supercap
EVENTS zapping
Guida
Anteprima farelettronica

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