Figura 3: comandi disponibili.
gina dei vettori di interrupt o della configuration word al fine di sfruttare la rilocabilità. Non solo, è anche opportuno inserire il bootloader in una zona protetta per evitare di essere danneggiato da eventuali azioni di sovrascritture. interprete di comandi.
L’interprete di comandi decodifica ed esegue i vari comandi previsti dal protocollo. A questo proposito la figura 3 mostra i diversi comandi supportati dal bootloader, come vediamo dalla figura è possibile svolgere operazioni di scrittura, lettura e cancellazione da tutti i ti-
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