Contextes - Approches culturelles des savoirs juridiques - 109

	

Annamaria monti	101

Quanto a Palermo, una cattedra di diritto nautico e commerciale è istituita nel 1843 e dopo l'unificazione, fino al 1872, è assegnata a Nicolò
Musmeci, professore ordinario, che tra il 1862 e il 1865 è rettore dell'ateneo. Nel 1872 alla cattedra di diritto commerciale succede Gaetano Del
Tignoso, straordinario e, nel 1888, giunge come ordinario Ulisse Manara
(1859-1944)41, romagnolo, in un momento di apertura verso le novità scientifiche del panorama nazionale, segnato, tra l'altro, dall'arrivo di Vittorio
Emanuele Orlando42.
A Pavia, invece, si apre ben presto la lunga stagione del maestro riconosciuto Ercole Vidari (1836-1916), già studioso del diritto internazionale e
quindi indirizzatosi al diritto commerciale, difensore della sua autonomia,
acuto studioso di diversi temi inerenti alla materia, autore di un ampio e
rinomato Corso di diritto commerciale e critico del Codice di commercio
del 1882, ai cui lavori partecipa43.
A Pisa, all'indomani dell'unità, l'avvio è in apparenza incerto per l'insegnamento, affidato per incarico o supplenza a docenti di diritto romano:
in realtà, i docenti della facoltà giuridica pisana sono lettori attenti del
progetto preliminare di Codice di commercio del 1872 e Filippo Serafini
partecipa alla commissione di revisione finale del progetto del 188244. Nel
1878 sale in cattedra come straordinario un allievo di Francesco Buonamici,
David Supino (1850-1937), ben presto elevato al grado di ordinario e
destinato a diventare un esponente di spicco della giuscommercialistica
italiana del tardo Ottocento. Autore, oltretutto, di un fortunato manuale
di diritto commerciale, Supino è una delle colonne della Sapienza pisana
per cinquant'anni. Nel 1919 diventa senatore del Regno45. Con Filippo
Serafini, nel 1883 fonda Il diritto commerciale, Rivista periodica e critica
di giurisprudenza e legislazione e con lui si laurea, nel 1888, Angelo Sraffa.
A Torino, dopo la dipartita di Celestino Gastaldetti, deputato e avvocato, e la parentesi di Camillo Berardi, dottore aggregato, l'insegnamento
è tenuto da Michele Germano, dottore aggregato che nel 1872 diventa
professore straordinario e rimane nella posizione per più di tre decenni.
41. A. Mattone, « Manara, Ulisse », in Dizionario biografico dei giuristi italiani, cit.,
vol. II, pp. 1241-1242.
42. B. Pasciuta, « Itinerari di una cultura giuridica: la Facoltà di Giurisprudenza di
Palermo dalla fondazione al fascismo (1805-1940) », Annali di storia delle università italiane,
12, 2008, p. 387 s.
43. E. Fugazza, Tra liberismo e solidarismo. Il lungo percorso scientifico di Ercole Vidari,
Padova, Cedam, 2018. V. anche Monti, « L'enseignement du droit commercial », cit.,
pp. 267-268. V. anche I. Birocchi, « Tra i due codici. La giuscommercialistica italiana
dopo il "manifesto" di Vidari (1870-1882) », in Non più satellite, cit., spec. pp. 115-122.
44. Padoa-Schioppa, « La genesi », cit., p. 175 e pp. 194-195.
45. Rinvio a L. Mossa, « Commemorazione », in David Supino, Pisa, [1937?], p. 29 s.
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